La lettera aperta inviata il 30 novembre 2022 dall’Osservatorio civico nazionale alla Presidente del Consiglio
- 1 Dicembre 2022
“….Da tempo le organizzazioni della società civile chiedono un maggiore e costante impegno nel garantire trasparenza nella realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La maggior parte di queste richieste sono ad oggi rimaste inascoltate.
Chiediamo dunque al nuovo Governo un impegno concreto in questo senso ed in particolare:
o La pubblicazione completa, tempestiva e in formato aperto dei dati relativi ai progetti del PNRR;
o Che venga fatto obbligo ai comuni di pubblicare le schede progetto e tutti i dati ed informazioni utili a comprendere come il PNRR impatterà sul territorio. Questi dati devono essere ripresi e “centralizzati” su ItaliaDomani o su altro portale (es. XML → Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici o Anagrafe Nazionale Opere Incompiute);
o Che venga garantita la pubblicazione quantomeno trimestrale delle informazioni essenziali per conoscere l’effettiva gestione e l’andamento del piano, delle realizzazioni, delle spese (come da DPCM 15/9/2021), dunque: a) le milestone e i target; b) i progetti (stato di approvazione e successivi stati di avanzamento su modello dei dati reperibili sul portale OpenCoesione); c) i bandi e avvisi (link ai testi del bando/avviso, esito, vincitori) con aggiornamento auspicabilmente mensile;
o Che vengano anche resi noti gli indicatori su cui si intende monitorare l’impatto dei progetti sulle tre priorità trasversali (riduzione dei divari di genere, generazionali e territoriali).
Il PNRR rappresenta una sfida epocale ed irripetibile per il nostro Paese. Una sfida che comporta un impegno consistente e una enorme responsabilità, considerato che una fetta consistente dei fondi comporta un debito che ricadrà sulla nostra generazione e su quelle future. Una sfida che è impensabile cogliere senza garantire il pieno coinvolgimento di tutte le parti in causa, a partire dalla cittadinanza.
La trasparenza e la disponibilità dei dati sono la condizione per garantire a cittadini e cittadine la possibilità promuovere il dibattito ed esercitare il controllo civico, intervenire per scongiurare sprechi e decisioni sbagliate su un piano che avrà un impatto decisivo sul futuro del nostro Paese.
#ItaliaDomaniDatiOggi. Non possiamo più attendere.“
(elenco organizzazioni aderenti)
Osservatorio Civico PNRR
Campagna #Datibenecomune
A Sud
ActionAid
AIP2
Amapola
Asp Città Campagna Bologna
Associazione Ambiente E Lavoro
Associazione Carteinregola
Associazione Della Comunicazione Pubblica E Istituzionale – Compubblica
Associazione Lavoratori Stranieri MCL Sicilia A.P.S
Associazione Passaggi
Associazione Politico Culturale R’Innova
Cittadinanzattiva
ComPa APS
Consociazione Nazionale Delle Associazioni Infermiere/i
Consorzio per Valutazioni Biologiche e Farmacologiche
Cura Italia
Datiaperti
EconomiaItalia
Edizioni Green Planner srl Società Benefit
Égalité Onlus
Fairwatch
Fare Diritti, Gruppo di mobilitazione civica di Ferrara
Federazione Nazionale Pro Natura
Fight the stroke Foundation ETS
Fondazione Etica
Fondazione GIMBE
Fondazione Openpolis
Forum Disuguaglianze e Diversità
Greenpeace
IAF (International Association of Facilitators) – Italia
Infonodes
Isde, Associazione Medici per l’ambiente
Italian Linux Society
Karmadonne
Legambiente
Libenter
Libera
Mappina APS
Mondragone Bene Comune
Monithon
Movimento Europeo Italia
Ondata
Parliament Watch Italia
Period Think Tank Aps
Privacy Network
Pro Bono Italia
Progetto Gedeone
Sardiniaopendata
Sbilanciamoci
Slow Food Bologna
Società Italiana di Statistica
Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione
Stati Generali dell’Innovazione
Stati Generali delle Donne
Terzo Paesaggio ETS
The Good Lobby
Transparency International Italia
Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
VitaHanno sottoscritto associazioni e gruppi di mobilitazione civica
