Raggiunti i 45 traguardi e obiettivi
Sono stati conseguiti nei tempi previsti tutti i 45 traguardi e obiettivi indicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il primo semestre 2022. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inviato alla Commissione europea la richiesta relativa al pagamento della seconda rata dei fondi del Pnrr del valore complessivo di 24,1 miliardi di euro, di cui 11,5 miliardi di contributi a fondo perduto e 12,6 miliardi di prestiti.
L’erogazione delle risorse da parte della Commissione europea avverrà nei prossimi mesi , una volta completato l’iter di valutazione previsto dai regolamenti”. Un successo annunciato con fierezza su interviene con una nota critica OPENPOLIS, Fondazione indipendente e senza scopo di lucro che promuove progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche, la trasparenza e la partecipazione democratica.
“Con una circolare della Ragioneria Generale dello Stato, il governo ha fatto sapere”, scrive Openpolis sul proprio sito, “che il sistema per il monitoraggio del Pnrr entrerà a pieno regime solo alla fine di luglio. A oggi quindi non è ancora possibile avere un quadro dettagliato della situazione. Lo scorso 20 maggio abbiamo presentato alla camera dei deputati OpenPNRR, la prima piattaforma italiana per il monitoraggio indipendente del Pnrr.”
Con il raggiungimento degli obiettivi del primo semestre del 2022 il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prende concretamente forma: sono diverse infatti le azioni e le riforme attuate in questi mesi su alcuni obiettivi rilevanti che riguardano la . Sanità, la Scuola, la Cultura, la trasformazione digitale della P.A. e l’Ambiente.
Sul sito “Italia Domani” vengono indicati i principali, come la firma degli accordi tra Ministero Salute e Regioni/Province autonome che definiscono alcuni requisiti per la nuova assistenza territoriale, la riorganizzazione della medicina territoriale in case della comunità (almeno 1.350), ospedali di comunità (almeno 400) e centrali operative territoriali (almeno 600).
L’obiettivo al 2026 è di avere queste strutture interconnesse, tecnologicamente attrezzate, completamente operative. Entro il 2026 gli strumenti di telemedicina dovranno consentire di fornire assistenza ad almeno 800mila over 65 in assistenza domiciliare
Sul capitolo della rigenerazione urbana la firma di 158 convenzioni per i programmi innovativi della qualità dell’abitare (PInQuA); si assegnano, inoltre, a 483 Comuni risorse per 1.784 opere di rigenerazione urbana e ad almeno 250 borghi. Ci sono poi le risorse per un programma di sostegno allo sviluppo economico e sociale attraverso l’attrattività e il rilancio turistico; infine 6 accordi per rafforzare la valorizzazione turistica e culturale di Roma Caput mundi
Per la cultura, siamo nella Missione 1 , sono stati definiti interventi volti alla valorizzazione del patrimonio culturale, tra cui parchi e giardini storici, architettura e paesaggio rurale, il miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri e musei e la sicurezza sismica nei luoghi di culto
Si segnala una svolta importante nella disciplina degli appalti pubblici. L’approvazione della legge delega consente il riordino di un settore che rappresenta quasi il 10% del PIL nazionale. Tra i principali obiettivi associati alla riforma, quello della riduzione dei tempi della fase di aggiudicazione degli appalti, nonché quello della digitalizzazione, qualificazione e riduzione delle stazioni appaltanti (che ad oggi sono circa 40mila)
Si entra anche nella fase di realizzazione dei nuovi progetti di connessione, con l’aggiudicazione dei progetti relativi a scuole, strutture sanitarie, isole minori e territorio, incluse le aree oggi meno connesse. Uno sforzo di connessione per fornire servizi e opportunità, in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, concorrendo tra l’altro ad abbattere i divari formativi, sanitari e sociali del Paese
Sulla missione 4 ISTRUZIONE E UNIVERSITÀ si segnala la riforma della carriera dei docenti con la definizione di nuovi sistemi di reclutamento e di formazione della classe docente. Nel settore della ricerca le novità più importanti sono l’aggiudicazione dei progetti riguardanti i cinque Campioni nazionali per la ricerca, il maggior collegamento con le realtà del territorio, la promozione della mobilità dei ricercatori e la semplificazione dei fondi per la ricerca. Ci sono poi fondi (550 milioni) per start up nelle filiere digitale ed ecologiche
Per la Missione 2, definite la Strategia nazionale dell’economia circolare e il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti. La Strategia individua azioni, obiettivi e misure per assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare. Il Programma di gestione dei rifiuti è un pilastro attuativo della Strategia, trattandosi di uno strumento di indirizzo per Regioni e Province autonome. Aggiudicati i contratti per la costruzione di impianti di produzione degli elettrolizzatori: una filiera industriale per la produzione di idrogeno verde
Notevoli le novità in tema di PA, con la riforma del pubblico impiego che introduce nuovi concorsi, formazione e mobilità dei dipendenti, con l’obbligo di accedere al portale inPA per tutte le procedure di selezione, in prima battuta per le amministrazioni centrali, e il rafforzamento di Formez PA e della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.