Secondo due recenti sondaggi di Demopolis e di Ipsos una gran parte della popolazione sa nulla o poco del PNRR. Eppure il PNRR e’ una grande opportunita per il nostro Paese che ha a disposizione oltre 240 miliardi di euro da investire e mettere a frutto entro giugno 2026. Di questi, 62 miliardi sono a fondo perduto, cioè da non restituire
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Nasce di qui l’idea di un blog ideato da Dalia Bighinati, che proverà a raccontare,sul sito Telestense.it,il PNRR a puntate, come si fa con le favole. Darà informazioni essenziali in modo comprensibile. Non sarà un blog per addetti ai lavori, ma per chi vorrebbe capirci qualcosa, per evitare di dirne bene o male senza sapere di che si tratta.
1° puntata
Che cosa è il PNRR? Una sigla impronunciabile e misteriosa, un programma di aiuti all’Italia che arrivano dall’Europa e ci chiedono in cambio cose impossibili? o una possibilità concreta per il nostro Paese di migliorare? per lasciare in eredità a figlie nipoti non solo i debiti, ma un Paese di cui essere fieri?
L’_Unione Europea tre anni fa si è presentata ai 27 paesi che la compongono come una fata buona: a ognuno di loro ha detto “Ti metto a disposizione tanti soldi, che in parte restituirai, ma solo fra molti anni, perché anche tu possa realizzare il sogno di un mondo migliore: . un po’ più verde, più tecnologico, più giusto. Se lo vorrete tutti insieme potrete mettervi alla prova. Ma bisogna essere veloci, competenti, non perdersi in lungaggini.Per riuscirci potreste riformare quello che oggi non va.
Cioè per l’Italia, il sistema della giustizia, la burocrazia, le regole degli appalti,. Dovrete, insomma, volervi bene e riconoscervi tutti uguali nei diritti, sul lavoro,a scuola, nelle università, negli ospedali .
E ricordate bene: dovrete eliminare tutto ciò che favorisce l’inquinamento, che avvelena l’ambiente, crea disasrti meteorologici.
Dovrete imparare i nuovi alfabeti digitali per comunicare con chi li conosce , per non restare indietro.
Soprattutto dovrete non smettere mai di imparare cose nuove, che è la cosa più gratificante. L’ignoranza ci tiene sempre all’oscuro di molte cose, permette ad altri di impadronirsi dei nostri cervelli e della nostra volontà.
Per farlo dovrete investire i miliardi che avete chiesto in modo opportuno. Il Pnrr le chiama missioni,
le 6 missioni
sono 6 ognuna ha un suo budget, e chi ha la responsabilità di spenderli: cioè ministeri, regioni, comuni, Province, consorzii di bonifica e poi ,università, aziende sanitarie e altri ancora,
non dovrà sprecarli in progettini che non daranno a nessuno un futuro migliore, mamagari un contentino a tutti. Ma di breve durata. Sarebbe un grave errore.”
il gigante e la bambina
E’ stato indubbiamente un bel discorso, che deve fare i conti con la realtà. Qual è stata allora la risposta del Paese, almeno fino ad oggi? Lo vedremo nella prossima puntata.