UE: Contro le mutilazioni genitali femminili

Le mutilazioni genitali femminili sono un reato e una violazione dei diritti umani delle donne. È nostro dovere fermarle. Non esistono giustificazioni per una pratica così aberrante. Ci sono tuttavia conseguenze negative devastanti che incidono sulla salute fisica e mentale delle donne, delle ragazze e delle bambine, tra cui infezioni, infertilità e dolore cronico. Questa pratica mette a rischio la vita e il benessere di migliaia di donne, ragazze e bambine e, in certi casi, può causarne addirittura la morte.

Sebbene le mutilazioni genitali femminili siano state ormai abbandonate da molte comunità e siano diminuite grazie al graduale cambiamento delle norme culturali, la pandemia di COVID-19 ha rallentato i progressi verso una loro definitiva eliminazione. In periodi di confinamento, mantenere la possibilità di accedere a servizi di prevenzione, protezione e assistenza rimane più importante che mai.

Porre fine a tutte le forme di violenza di genere, comprese le mutilazioni genitali femminili, è al centro delle politiche dell’UE in materia di uguaglianza. Dall’inizio del mandato di questa Commissione abbiamo intensificato le nostre azioni in Europa e nel mondo grazie al piano d’azione dell’UE per i diritti umani e la democrazia 2020-2024, alla strategia dell’UE per la parità di genere 2020-2025 e al piano d’azione dell’UE sulla parità di genere III. Abbiamo inoltre presentato un’ampia strategia dell’UE sui diritti dei minori, con cui abbiamo cercato di porre fine anche alla violenza sui minori, comprese le mutilazioni genitali femminili. Quest’anno presenteremo una proposta legislativa mirante a prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica e una raccomandazione sulla prevenzione delle pratiche lesive. Gli atti di violenza contro le donne, le ragazze e le bambine sono per noi intollerabili.”

Dichiarazione congiunta de:

Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza/Vicepresidente della Commissione, Josep Borrell Fontelles, la Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, Věra Jourová, la Vicepresidente per la Demografia e la democrazia, Dubravka Šuica, la Commissaria per l’Uguaglianza, Helena Dalli, e la Commissaria per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, hanno unanimemente ribadito il fermo impegno dell’UE ad eliminare definitivamente la pratica delle mutilazioni genitali femminili.

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